lunedì 10 marzo 2008

quando fuori è uggioso.




dentro anche.


non sono una persona particolarmente sentimentale.


ma le distanze, certe amicizie, certe esperienze ti permettono di possedere un arretrato di lacrime da dosare come si vuole.


io non piango.


non sono una persona che piange per cose serie. purtroppo. sono una persona che quando succede qualcosa di grave diventa cinica e dice, dai. sono cose che nella vita capitano. io piango di più per cazzate.




perchè ognuno di noi ha quella riserva, quell'acquedotto di acqua e sale che prima o poi deve uscire.




io piango quando parti.


perchè ogni volta significa fare il conto alla rovescia. e quelle lacrime sono maledette e incontrollabili.


piango quando rivedo i miei cani dopo un po' che sono via da casa. e quelli sono occhi lucidi


piango quando una pianta in giardino diventa gialla. perchè mi sento in colpa


piango quando un film non finisce come avrei voluto. ma in realtà non sempre succede. anzi quasi mai.


piango per stronzate.


ho pianto quando zeus, il mio cane pirla, si è fatto male alla zampa. ho pianto quando dalì, l'altro cane eternamente spaventato, mi ha fatto rendere conto che è diventata vecchietta e che non starà qui a lunghissimo.


ho pianto per train de vie. ma credo abbiano pianto tutti per train de vie.




però più di tutto piango quando devi partire e mi verrebbe voglia di venire via con te.


perchè nella vita non si è mai certi di niente, ma mollerei tutto per l'incertezza di noi.




perchè sono sul nostro letto con gli occhi bagnati e sai che ti vorrei per una vita. perchè noi. perchè i baci del mattino. perchè il sesso non è semplicemente uao.




perchè io sarò stupida e adolescente. perchè io mi vesto di stelline e brillantini. perchè io sono sarcastica e vedo complotti nel mondo. perchè io effettivamente voglio bene a così poca gente che talvolta mi faccio paura.




ma quando parti si spezza qualcosa ogni volta. e per fortuna piove sempre. così mi metto sul balcone facendo finta di fare foto. e la pioggia mi fa credere forte. perchè io non piango, è solo l'acqua. ma io devo fare foto.




sono patetica.


ma si sa.


quando si sta con qualcuno si diventa anche ridicoli.







mi sento sempre come un quadro di turner.


talvolta in tempesta. talvolta in estasi.


oggi mi tocca la tempesta.


domani spero


estasi. prima o poi mi tocca. :)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Post davvero stupendo. Davvero davvero.