lunedì 25 gennaio 2010

e poi penso.


che ho lui.


e tutto il resto non conta niente di niente.
sei le mie soluzioni istantanee, la risoluzione felice di tutti i pensieri.

:)

la desolazione

momentaneamente persistono nella mia mente pensieri pari a bestemmie di fuoco.
accanitamente ticchetto con le dita sulla tastiera nel tentativo di riuscire a trovare una maledetta scuola di specializzazione che non costi eccessivamente.
sklero e cerco scuole che non mi facciano dilapidare un capitale e non esistono.
scuole che non impongano strane magagne.
scuole che non ti precludano qualsiasi altro desiderio di vita.
scuole che non mi impongano di non poter pensare ad andare a vivere da sola.
scuole.

perchè io vorrei pagarmi una scuola che è troppo costosa.
vorrei avere la possibilità non solo di formarmi professionalmente ma anche di poter sperare nel mio futuro.
che palle.

momento di intolleranza.

giovedì 21 gennaio 2010

http://www.flickr.com/photos/alberodeglizoccoli/



mi diletto facendo scatti casuali.

am bim bo


metterei le coperte a mò di capanna sopra la scrivania e mi ci ficcherei sotto come i bambini durante i giochi simbolici.
ho bisogno di saltellare ad un concerto bevendo birra fresca, stare col muso sotto la pioggia senza prendere necessariamente un raffreddore, ascoltare la musica con le cuffie, fare foto e camminare altrove, senza dover pensare di raggiungere un posto, vagando a casaccio nell'immenso vorticoso dei miei pensieri casuali.
sorridi al vento.
ma oggi sto cielo è grigio.
e non mi piace neanche un po'.
l'azzurro dov'è?
beh, prendo lo spray e ci dò del mio.

martedì 12 gennaio 2010

feeling sad.

le discussioni mi sfiancano, ma la mancanza di chi sa di potermi mancare è lancinante.
sono un'inguaribile pesante ragazza che necessita abbracci e presenza fisica.

sono una piattola.
alle volte mi infastidisco da sola.

giovedì 7 gennaio 2010

dondolo lentamente tra l'inerzia del non voler fare e l'antisocialità del non voler comunicare


ci sono di quei giorni in cui metteresti la testa sotto la terra come gli struzzi.

ci sono momenti in cui rifletti sul mondo e sei contrariata delle cose che accadono.

tipo il premio nobel, per dire.

quello sulla pace, intendo.


ci sono giorni come questo, ecco.

dove sbadiglio e mi rifugio nelle pagine ingiallite dei libri.


rasserenanti isole paradisiache di parole sussurrate tra me e me.
voglia di tornare alla mia libreria preferita.

lunedì 4 gennaio 2010

searching for

http://www.raccontinellarete.it/?p=2378

ci sto provando, vediamo che ne esce.