che poi ci sono dei giorni che partono bene e continuano meglio.
nonostante la mia tendenza all'autolamentela compulsiva riesco anche ad esser felice.
come quando C.V. bussa alla porta del mio studio e mi porta in regalo una foto di noi due insieme di un anno e mezzo fa quando era al ricovero precedente.
e io posso sì autorealizzare il me, ma senza il te poco si avanza.
perchè quella foto è una meraviglia e mi ricorda un sacco di cose, tipo il braccialettino regalato alla dimissione e le mie lacrime commossa.
non ci puoi fare niente, quando una cosa la fai e ti piace, non c'è niente che ti fa sentire giù.
nonostante le sciocche lamentele sui miei tessuti adiposi e i miei skleri inutili sulla mia incapacità di abbinare vestiti decentemente.
c'è molto molto molto altro.
per fortuna.
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