martedì 24 agosto 2010

talvolta basta un niente

talvolta una canzone.
talvolta il cielo, il sole o quando il sole non c'è proprio.
ci sono giorni malinconici.
di quelli che ti chiedi che diavolo ci fai a fare quello che dovresti fare al posto di pensare perchè non lo stai ancora facendo ma tanto poi ti tocca.
mi sento su una nuvola, in una bolla invischiata in tutto questo delirio mentre vorrei stare ancora cinque minuti sotto le coperte sorridendo della nostra convivenza.
è la classica sensazione di rientro dalle vacanze, è così, potrebbe essere fisiologicamente descritta:
- problematiche relative al tono dell'umore;
- scarsa mobilità;
- basso consumo di energie fisiche;
- affaticamento cerebrale;
- difficoltà relazionali;
- crisi di pianto o tristezza cronica;
- comportamenti compulsivi legati ad oggetti feticci (scorrere freneticamente le foto di un posto di mare più volte al giorno);
- emissione prolungata di aria dalla bocca e dal naso come a produrre una sorta di lamento (dicesi sospiro continuo);
- sguardo perso nel vuoto.

se avete questi sintomi non c'è speranza.
io domani prenoto un altro altrove, non ce la posso fare.
e quando tornerò dall'altro altrove dovrò aspettare un anno intero?
no ma è da panico.

ho sonno.