mercoledì 28 maggio 2008

io amo leo ortolani. punto. non è che devi girarci intorno.

che poi io mi senta come giuda è un altro paio di maniche.

padrune.

martedì 27 maggio 2008

Mi prostro alla scienza

miracoli lourdeschi.
mi piacerebbe indagarci e smentirli.
per sollevare il peso della fede di mia madre, che crede in quelle amenità da quattrosoldi.
la gente guarisce, certo guarisce il mondo.

datemi l'amazzonia.
rinfoltiamo il verde e facciamoci mille statuette di lourdes. al miracolo.

come si fa?
non ho fiducia in me stessa, figurarsi per un commediante che non esiste.
tu l'hai mai visto?
e allora?

martedì 20 maggio 2008

fuga da alcatraz

2 agosto-1 settembre

io e la pilli si fugge in laguna causa paranoidi pensieri anti milano.
no way to come back.

non ce n'è.

chiederò prostrandomi a rialto "would you be my only god?" e offrendo dello spritz in cambio di tribali risposte oracolistiche mi siederò all'ombra di san marco gridando ghe sboro.

no more.

i can't wait.
è l'erasmus che mi è sempre mancato.
la casa c'è, ci devono solo migrare le coinqui.

armati di post it, donna, e dimmi qual è il tuo succo preferito.
I Will love one month of my life.

martedì 13 maggio 2008

vorrei essere un mostro

se fossi un mostro vero e non un mostro come mi sento io sarebbe tutto tutelato dal fatto che se sei un mostro vero puoi esserlo e hai dei diritti in quanto mostro.
un non mostro che si sente mostro non è che un risultato della nostra sottocultura urbana e viene ghettizzato peggio che un mostro originale.
quindi per questo mi piacerebbe essere ghettizzata onestamente non come appartenente di un sottogruppo illecito in quanto non formale ma come esemplare di casta di tutto rispetto.

se sei un mostro va detto, ormai non c'è niente di male a esserlo.

giovedì 8 maggio 2008

È brutto essere come me.
Chi è come me può benissimo capirlo.

Non ti piace mai niente. Perché mentre lo fai pensi esattamente a cosa vorresti fare in quel preciso istante tranne trovarti dove ti trovi. Ma quando sarai a fare quel quant’altro sarai già annoiato e penserai esattamente a quell’impossibile obiettivo che diverrà un tragico passato penoso alla prossima necessità di cercare dell’altro.
È come sentirsi l’acqua che ti supera e ti manca l’aria.
E non è che sei senza branchie e quindi stai tipo per morire perché respireresti anche bene sotto.
Solo non ti va.
Non ti va mai un cazzo.

Non ci sono spiegazioni quando si è come me, ci si deve un po’ arrendere alla mesta evidenza.

Però pensavo è tanto triste conoscere la classica gente che io chiamo “gente MA”.
È simpatico MA.
È gentile mi ci trovo MA.
Non è noioso MA.
Ma temo mi deluda, ma temo che sotto sotto sia una maschera, ma temo che col tempo si riveli un imbecille, ma non è poi così originale, ma a dirla tutta non ci uscirei.
La gente ma.
Il mondo è pieno, fottutamente pieno di ragazzi MA e annesse.
Ragazzine MA.
Sono fighe ma non me le farei.
Sono simpatici ma non ci andrei in vacanza.
Sono persone piacevoli ma non ci passerei più di un’ora.

Mi piacerebbe trovare gente punto.
Ma per quelli come me è difficile che la gente non sia gente ma.
Anche perché forse noi siamo gente ma per primi.

Siamo simpatici ma anche tanto diffidenti.
Però almeno non giochiamo a deludere gli altri.
In caso lo facciamo già in partenza.

Detesto la gente ma.

lunedì 5 maggio 2008

venezia ti amo.

venezia non puoi non amarla.

non è vero che puzza.

non è vero che è piccola.

non è vero che non vale la pena spenderci soldi per dormirci.



venezia è semplicemente venezia.

ci puoi scrivere dei libri.

non ne sono mai stati scritti troppi. e ognuno è diverso.

diverso e illuminante.



venezia è come una casa.

perchè non è grande da sentirti solo ma non è troppo piccola da sentirti soffocato.

e poi c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

venezia ti aiuta.



venezia ti stupisce.

quando hai le idee confuse ti basta fare un giro tra le sue caotiche calli per sentirti paradossalmente calmo.

e sicuro.



venezia la visiti o come i turisti che fanno rialto piazza san marco.

o la visiti col cuore.



venezia se la visiti col cuore la vedi girando a caso, scoprendo un parco per un'istinto che ti fa girare a destra e non a sinistra, ti ci perdi senza volerlo e sapendo che non ti sei perso.

e poi la visiti a testa per aria.





venezia la ami.

venezia, ci cerchi i fantasmi.



venezia, la scopri e la riscopri.

venezia e ti senti a casa.



mi sono persa. ma sono più persa quando non sto a venezia.



e con i gatti sui balconi si parla.

venezia ti ama.



se la sai amare.