mercoledì 3 marzo 2010






il fatidico problema di quando fai un viaggio è che quanto torni oltre ad avere il portafogli fondamentalmente vuoto hai una estrema consapevolezza che, dove vivi, è una tristezza colossale.





questa Star che sta sempre intorno a me e che fa un po' vodafone, e che da casa mia si vede, col suo bel fabbricone e ti fa sentir odor di brodo e dadi dal mattino, lo stemmone della galbusera e l'autostrada a4 che roboante mi rompono i coglioni.





torni a casa da un viaggio e pensi, che amarezza.










torni a casa, dopo due giorni che ti svegli e scendi in strada e la vista è fondamentalmente questa









e si, diciamo che sale quel senso di meravigliosa nausea che necessariamente ti dici "ma perchè?"





oggi già m'è passata e fingo fondamentalmente di trovare delle gioie mentre percorro col pandino la tangenziale est.



wow.





punzecchiamomi il cervello cercando aree fiere d'esser brianzole. non ne trovo.



paris, berlin, london.



let's take a choice.



non si può viaggiare sempre?



voglio scrivere le lonely planet.





per fortuna ci sei tu.



che mi sveglio accanto a te e mi dico, fanculo al resto. ci sei tu.



sarà per questo che parigi era così bella?



1 commento:

Sunshine ha detto...

il tuo post è molto bello...
io ero stufa di sentirmi così e così mi ci sono trasferita in questi fantastici posti, prima madrid, ora london e poi chissà!!