martedì 9 settembre 2008

mi sembra una vita che si possa riprendere esattamente come ci pare.


non ci sono parole utili.
degrado forse?
de drago?

quando mi riprendo poi talvolta mi sento come se fossi una bomaba ad orologeria.
tictac.
bevo fumo penso vivo.
non ci sono limiti per quello che la mia mente immagina.
e mentre sogno di girare il mondo con uno zaino grigio e blu mi lancio nella nube dei miei pensieri e mangio panna finta montata non finta panna o finta montata insomma non conta.

non aspetto più di tanto godot.
ho capito che quel personaggio se mi va posso farlo io.

pensieri a caso stop fine trasmissioni.
credo.

Nessun commento: