lunedì 28 aprile 2008

lentamente su una corda di violino danzo aggrappata al vento

senza pensieri di cosa sarò mai. mi lascio trascinare dal vento delle mie sensazioni.

non so dove andrò o cosa farò.

correte e correrò.

domanderanno e cercherò di dare risposte.

dimenticherò e sarò dimenticata.

seguirò un re per il quale crederò che vale la pena combattere, morirò senza sorriso sulle labbra perchè non vedrò mai tutto quello che la mia mente sa di voler vedere.


si avvicina l'estate ma scende il freddo la sera lungo le strade e sul mio balcone le sigarette non bastano più. devo un pacchetto alla pilli.


non bastano che i momenti sognanti la mattina nel dormiveglia in cui una casa propria in costruzione esiste.

in cui puoi abitare a berlino anche senza sapere il tedesco.

in cui il mio culo grosso non farà provincia.


un momento nel quale mi sentirò particolarmente realizzata o invidiata.

un momento in cui si, sarà strano, ma mi sentirò a casa nell'istante preciso nel quale quel pensiero mi passerà per la testa.


esisterà?

facciamo che parto. quando trovo le risposte ve le scrivo ok?

Nessun commento: