varie ed eventuali.
non mi rendo felice quando sono opprimente.
petulante.
pesante.
devo cominciare a pensare ad un equilibrio che possa non nuocere gravemente alla salute.
insomma, devo cominciare a vedere in me aggettivi che non siano solo negativi.
martedì 16 febbraio 2010
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4 commenti:
ciao sono capitata sul tuo blog x caso...tra i libri da leggere o che si trovano sul comò in attesa di essere letti metti anche "Veronica decide di morire"...è un consiglio...a me ha fatto capire parecchie cose.
ciao ciao
Non conosco i tuoi gusti ho sbirciato per caso il tuo blog come capita ai vagabondi del web, ma un libro lo consiglio al massimo fa da spessore sotto un tavolo tanto è sottile: La sindrome di Brontolo di Stefano Bollani, non so se insegna qualcosa, di sicuro ti fa sorridere ed è vagamente alternativo.
C'è un libro che è entrato nelle corde della mia anima da diversi anni. L'onda perfetta di Bambarén...
Un consiglio: leggilo. Non sarà mai una perdita di tempo.
Sono capitata per caso qui... ma sono certa di ritornarci.
veronica decides de mourir lo lessi anni fa in francese. carino :)
sono molto meno tragica di quello che sembro. o forse lo sono ma mi ridimensiono da sola.
la sindrome di brontolo e l'onda perfetta li metto in lista.
voi leggete oscar e la dama in rosa. per forza. :)
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