
ci sono di quei giorni in cui metteresti la testa sotto la terra come gli struzzi.
ci sono momenti in cui rifletti sul mondo e sei contrariata delle cose che accadono.
tipo il premio nobel, per dire.
quello sulla pace, intendo.
ci sono giorni come questo, ecco.
dove sbadiglio e mi rifugio nelle pagine ingiallite dei libri.
rasserenanti isole paradisiache di parole sussurrate tra me e me.
voglia di tornare alla mia libreria preferita.
1 commento:
inutile sentirsi contrariati per poi far esitare questa contrarietà nella sterile lettura di un libro...mentre bellissimo sarebbe, bruciandoti l'anima, buttarti sprezzante nell'oceano infinito dell'esperienza fino a consumarti in un grido di rabbia tale da far tremare le fondamenta stesse delle convenzioni altrui :) io vorrei sentire tutto il tuo diniego, ma se metti la testa sotto terra come gli struzzi le tue parole mi risulterebbero incomprensibili ;) ciau
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